Dott.ssa Giorgia Fabbri – Psicologa Psicoterapeuta
Separazione
Divorzio
Mediazione Familiare
“Solo nel divorzio alcuni arrivano a conoscersi veramente”
Mirko Badiale
La mediazione familiare sistemica si configura come l’intervento di un professionista neutrale nel conflitto che si accompagna al processo di separazione e divorzio.
A volte i coniugi o i membri della coppia che si sta separando sono “accecati” dalla rabbia oppure manifestano sofferenze emotive che impediscono a loro di trovare delle soluzioni soddisfacenti per se stessi e i propri figli. In questa fase può intervenire il Mediatore Familiare.
La Mediazione non è una terapia di coppia anche se ha valenze terapeutiche.
La Mediazione Familiare si occupa delle problematiche che possono insorgere prima, durante e dopo la separazione o il divorzio. La separazione non è una malattia, tuttavia non è una fase normale del ciclo vitale della famiglia. La separazione è un evento doloroso, rappresenta una ferita nella storia di vita delle persone che costringe la famiglia a rinegoziare e a ritrovare gli equilibri persi. Ovviamente niente potrà essere come prima, tuttavia si apre la possibilità di un cambiamento e rinnovamento. La Mediazione è uno spazio dove avviene la “negoziazione”, in cui c’è la volontà di collaborare e trovare risposte alternative per uscire dal conflitto e prendere in considerazione altri punti di vista e ipotesi diverse per arrivare alla soluzione dei problemi.
Si tratta di offrire ai membri della coppia un contesto strutturato e protetto, in autonomia dall’ambiente giudiziario, dove poter raggiungere accordi concreti e duraturi su alcune decisioni, rivolti in particolare alla tutela dei minori. Si tiene conto dei bisogni di ciascun componente della famiglia in uno spirito di corresponsabilità e di uguaglianza dei ruoli genitoriali. L’intervento viene effettuato con entrambi i partner e quando il mediatore lo ritenga necessario anche con i figli, riconoscendo il ruolo attivo che svolgono all’interno della dinamica familiare.
La Mediazione è prevalentemente centrata e orientata sul futuro piuttosto che sull’analisi delle cause passate. Ha come obiettivo il raggiungimento degli accordi sulle questioni che i due genitori decideranno di inserire nel piano di lavoro e che potranno riguardare la riorganizzazione delle relazioni familiari in merito alle responsabilità genitoriali, all’affidamenti dei figli, ai modelli educativi, alle risorse economiche-finanziarie.
OBIETTIVI DELLA MEDIAZIONE FAMILIARE
- Aiutare la coppia a rimanere coppia genitoriale nonostante la separazione
- Valorizzare le responsabilità genitoriali
- Consentire la riorganizzazione delle relazioni familiari
- Mantenere o ricreare il rapporto tra genitori e figli
- Gestire il conflitto tra i due ex coniugi, per agevolare la negoziazione ed evitare tra le due parti un vincitore ed un vinto
- Consentire uno scambio civile di informazioni e favorire la genitorialità
- Facilitare il dialogo per favorire la gestione dei figli
QUANDO LA MEDIAZIONE FAMILIARE PUO’ ESSERE RICHIESTA
- Nel corso di una separazione legale
- Nel corso di separazione di una coppia di fatto
- Nel caso di una coppia già separata, che nel corso del divorzio ha la necessità di rivedere gli accordi precedentemente presi
- Nel caso di una coppia già separata e/o divorziata da tempo, che di fronte alla crescita dei figli ed alla conseguente modifica delle loro necessità, ha bisogno di rivedere gli accordi per renderli adeguati alla realtà attuale
- Nel corso di una causa giudiziale
“Non esiste separazione definitiva fino a quando c’è il ricordo”
Isabel Allende