Dott.ssa Giorgia Fabbri – Psicologa Psicoterapeuta
DISTURBI SESSUALI
“Nessuno può vivere senza piacere”
San Tommaso D’Aquino
I principali disturbi sessuali che si evidenziano nella pratica clinica sono:
- Difficoltà o disturbo di erezione: ricorrente o persistente impossibilità dell’uomo nel raggiungere o mantenere l’erezione fino al completamento del rapporto sessuale, in assenza di patologia organica o di abuso di alcool;
- Eiaculazione precoce: ricorrente o persistente verificarsi dell’eiaculazione in seguito a minimale stimolazione sessuale prima, durante o poco dopo la penetrazione tanto che questa diviene impossibile da portare a termine;
- Vaginismo: spasmo involontario del terzo esterno della vagina che interferisce con il rapporto sessuale, con notevole disagio/dolore durante la penetrazione, fino a che questa diviene impossibile;
- Disturbi del desiderio: calo del desiderio (desiderio sessuale ipoattivo) o totale assenza di desiderio (disturbo da avversione sessuale). Il primo porta all’evitamento dei rapporti sessuali, mentre il secondo a rifiutare qualsiasi contatto con un partner sessuale. Può avere come base una fobia o un trauma;
- Disturbo dell’orgasmo maschile e femminile: ricorrente o persistente ritardo o assenza dell’orgasmo dopo una fase di eccitazione normale;
- Disturbo dell’eccitazione sessuale femminile: incapacità di raggiungere o mantenere una risposta adeguata di eccitazione fino al termine del rapporto sessuale che determina assenti o insufficienti lubrificazione e tumescenza dei genitali;
- Parafilie: l’eccitazione viene stimolata da fantasie o da comportamenti fuori dalla norma, con forte disagio personale e/o sociale.
Oggi, a differenza del passato, i disturbi sessuali sono in forte aumento tra la popolazione, anche tra i giovani. Alla base di queste problematiche c’è spesso l’”ansia da prestazione” e sono spesso all’origine di divorzi, separazioni o sofferenza all’interno della coppia e del singolo individuo.
La maggior parte delle condizioni di sofferenza psicologica si accompagnano a qualche difficoltà nella vita sessuale, per cui basta una lieve anomalia nel funzionamento psichico perché il comportamento sessuale ne risenta. Nella depressione, per esempio, il desiderio sessuale è ridotto o assente.
Ciò che sembra accomunare molti disturbi sessuali, sia maschili che femminili, è la trappola mentale del “controllo che conduce alla perdita di controllo”. La maggior parte dei problemi sessuali infatti, nella moderna società occidentale, si fonda su un paradosso: il voler ottenere volontariamente ciò che per sua natura dovrebbe essere spontaneo. Così, il mettersi alla prova per cercare a tutti i costi di avere una buona erezione, in realtà la inibisce o il tentare di raggiungere forzatamente il massimo del piacere ne impedisce la realizzazione. Infatti, tra i disturbi sessuali più frequenti c’è l’impotenza maschile e l’anorgasmia femminile, entrambi dovuti a blocchi psichici che impediscono l’espressione di un istinto naturale. L’interferenza della volontà con la spontaneità è sempre deleteria: in campo sessuale molti disturbi derivano dai tentativi fatti dall’individuo per sperimentare sensazioni, che misteriosamente, sfuggono proprio perché le si insegue.
“Non facciamo bene niente finché non smettiamo di pensare il modo di farlo”
William Hazlitt
In Psicoterapia Breve Strategica, la maggior parte delle tecniche e strategie terapeutiche utilizzate nella cura delle patologie sessuali sono orientate a ristabilire ciò che appartiene alla natura dell’essere umano e che la mente sembra in qualche modo ostacolare. Il problema sessuale viene affrontato nel qui e ora, ponendo attenzione sui meccanismi che lo aiutano a mantenere nel tempo. L’obiettivo della terapia è pratico, concreto, definito chiaramente fin dall’inizio. Si stabilisce anche la durata della terapia ed entro quante sedute si devono verificare i cambiamenti stabiliti di comune accordo, poiché si ritiene che se un rimedio è efficace, deve funzionare subito.
Per saperne di più:
Nardone G., Rampin M., 2005 – La mente contro la natura – Ponte alle Grazie, Milano.
Efficacia dei Protocolli di trattamento nei Disturbi Sessuali
(fonte: Nardone, Balbi, 2008)